giovedì 1 settembre 2011

Il primo giorno

O meglio, la prima notte, visto che ci siamo svegliati alle 17.30. :p
La nostra camera è al 4 piano, o meglio, al 3a visto che secondo i cinesi il 4 porta sfiga perchè si pronuncia come la parola "morte".

Siamo usciti per mangiare e ci siamo presi un hotdog al solito discount 24h 7eleven, con tanto di salsine (a parte il ketchup, le altre mai viste. Le ho prese tutte per assaggiarle) e poi giro "shopping". Il nostro quartiere è pieno di negozietti, ma mesa che di culturale e storico non ha nulla. Non ha neanche una fermata della metro.

Prima scoperta brutta: non è che sia poi così economico rispetto all'Italia, anzi!! A parte il cibo e il discount (e l'affitto!!!), dove tutto costa effettivamente meno, non è poi così diverso. Anzi, i cellulari costano tipo il triplo. E anche il cibo, stasera al ristorante abbiamo speso 11 euro in due, ok, non è tanto, ma neanche poco come ti aspetteresti!! In compenso non esistono alimentari veri e propri, quindi l'idea di cucinare nell'appartamento è effettivamente svanita.
E' pieno di motorini. Ma in modo assurdo! A ogni semaforo c'è una MANDRIA di motorini in attesa del verde, roba da intimorire le macchine. Tutti indossano regolarmente il casco, peccato che sui motorini ci salgono in 3 più il cane, se va bene. Li usano come utilitarie, in pratica, per tutta la famiglia! Non è un caso che nella strada dove abitiamo noi ci sono ben 3 negozi che riparano motorini e 5 che li vendono...

Proprio davanti casa c'è anche un meraviglioso ristorante italiano, che non vedo l'ora di provare!! (sto scherzando ovviamente...). Ho provato ad entrare per fare la bula, ma Sandro si è rifiutato e quindi sono uscita subito...uff
Alla fine, oggi abbiamo continuato a girare per le due vie davanti casa, cercando robe che ci dimenticavamo la volta prima. Anche perchè c'è un'afa soffocante, che non invoglia assolutamente alla passeggiata. Ho fatto amicizia col negoziante del 7eleven (uno dei pochi a parlare inglese). Più che amicizia, forse il termine giusto è "disperazione" visto che l'ho interrogato per mezzora su come fare la card per i mezzi... Stessa sensazione che deve aver provato la donnina del negozio di telefoni, l'ho fatta davvero impazzire, secondo me se ci vede ripassare li davanti fa finta di essere chiusa :p
Abbiamo cenato in un ristorantino carino, dove con 11 euro (in due) ci hanno fatto un mix di carne e verdure con riso e bibite a buffet. Ovviamente il mio faceva cacare e quello di Sandro era buonissimo, comunque siamo usciti che scoppiavamo. 
Siamo riusciti a far funzionare l'adattatore della corrente (qui hanno delle strambissime prese a 3), accorgendoci che in realtà era giusto quello di ieri, solo che Sandro aveva infilato i buchi in modo sbagliato :p

Perciò eccoci finalmente con la possibilità di collegare il pc e di ricaricare i cellulari! Ho anche comprato una nuova memory card per la macchina fotografica (i "suoceri" ne hanno regalata giusto una nuova a Sandro prima di partire), quindi da domani mi metto a fare foto come una Marisa (:P).
Ora corro a studiare cinese, non mi ricordo assolutamente NULLA e mi sembra piuttosto urgente; ma vi lascio con una foto di un Sandro spaesato che guarda i motorini

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