lunedì 10 ottobre 2011

Festa del 10/10

Oggi, 10 ottobre (o 10/10), è la festa dell'indipendenza di Taiwan (da chi, non si sa bene...l'abbiamo chiesto alle ragazze cinesi, ma una ci ha detto dai giapponesi, un'altra da un imperatore, non lo sanno bene manco loro!!!) e quindi festona, anche perchè quest'anno è il centenario!
Siamo stati invitati (io, Chiara e Sandro) a una grigliata della classe di italiano del 4°anno, quindi siamo andati a Casa di Luca con tutta la classe e ci siamo divertiti un sacco. Purtroppo la macchinetta ci si è scaricata subito, quindi ho fatto solo qualche foto col cellulare (le metterò su poi), comunque ce ne sono un pò su fb, per chi può vederlo.
Tra le perle della serata, Warde (una ragazza con madre taiwanese e padre arabo, che quindi sembra ITALIANA) ubriaca che non si reggeva in piedi, i balli alternativi di Donatella, i problemi d'amore del povero Patrizio (che si chiama I Ming, e appena è arrivato in Italia i suoi simpatici coinquilini l'hanno soprannominato MINCHIA per assonanza!) e le citazioni del film di guerra degli aborigeni taiwanesi che sta spopolando in questi giorni.
Ecco le foto
 Sul treno
La preparazione!
 Veronica e Iris (sono i nomi italiani, ovviamente non si chiamano così in cinese)

 Warde e Iris

 Gente e pomeli (il frutto sul tavolo)
 Warde dj!
 La grigliata

Qu Zao!!!

Warde ubriaca che lotta con GiàGià


 Gli uomini
 I balli stupidi guidati da Donatella...



 ... che alla fine cade!
 Un Sandro poco convinto (ma molto elegante)

Ed ecco la casa, esplorata la mattina dopo!

 Alberi bislacchi

 Frutti di guava avvolti nei saccettini così anche se cadono non si rovinano
 Il padrone di casa ci fa vedere il frutto della passione (detta così suona male :P)
 Pomeliiiii!
 Un altro frutto, che non siamo riusciti a capire cos'è!

Venerdì sera invece siamo andati in un altro karaoke, per 4 ore, e abbiamo cantanto fino ad esaurire le canzoni in inglese. Abbiamo fatto talmente tardi che abbiamo dovuto prendere un taxi per tornare, perchè i mezzi erano chiusi.

Sabato siamo andati a Danshuei, una città (o quartiere?? boh, qui nessuno ha capito dove finisce Taipei esattamente) molto carina e molto turistica, sul mare, dove ci avevano detto che si potevano noleggiare i tandem e fare la passeggiata lungo il fiume. In realtà, essendo il sabato prima di un we lungo, era STRAPIENO di gente e si poteva a malapena camminare, figuriamoci andare in bici!! Abbiamo rimandato la biciclettata alla prossima volta e ci siamo goduti i negozietti, finalmente un pò di shopping turistico e finalmente abbiamo trovato qualche cartolina!!! (A Taipei non ne vendono!)
Ho anche provato una caramella stranissima, un leccalecca con dentro una specie di oliva secca salatissima, che fa un contrasto agrodolce favoloso e che è diventata la mia nuova droga!!! Mi ricorda un pò le mie adorate liquerizie salate (a proposito, qui non esiste la liquerizia U_U l'ho trovata solo come gusto delle caramelline jelly, il commesso mi ha spiegato che la usano solo come medicinale, devo saperne di più!), ne riporterò una scorta in Italia (sono quasi sicura che faranno schifo a tutti!).


Ho anche assaggiato il gelato "lungo", che vendevano lì, e l'ho buttato via perchè a parte il colore buffo faceva veramente schifo! Era acqua sporca! Comincio a capire perchè quello della Fu Ren (l'uni) è così rinomato, sebbene sia una roba tipo quello del Mac ma più insipido!!!
Mi sono fatta un tatuaggio temporaneo alla mano (2 euro), una farfalla tribale fighissima che però è già quasi andata via, e ho comprato un braccialetto che non riesco a smettere di guardare da quanto mi piace (6 euro, era una trappola per turisti, lo so. Ma era SOOOOOO CUUUUTEEEE, come direbbe Sachie :p), ci siamo mangiati il gelato turco (sembrava il gelato di soia della valsoia, ma almeno era commestibile) e ci siamo fatti fare un bel massaggio (io alla schiena, le altre al collo e alle braccia, 2.50 euro per 10 minuti *_*).
Qualche foto di Danshuei
Foto con l'omino d'oro


 La pista ciclabile (inpraticabile perchè c'era troppa gente)

 Cibo!!!


 Il megagelato di Michelle (pure lei l'ha buttato via a metà, era schifoso)


 Occhiali da sole per la collezione di occhiali bislacchi di Dario... :p

  Una barca illuminata nel canale
 Shooting Michelle!!




Per il resto, ho iniziato il corso serale di cinese, chi quindi mi tiene impegnata quasi tutte le sere ammazzando la mia vita (e quella di Sandro) e rendendoci del tutto impossibile fare qualsiasi cosa prima del weekend. Inoltre è un corso fatto a cazzo di cane, hanno diviso le classi in solo 5 livelli e la prima è dei principianti assoluti, seguita dalla mia in cui c'è anche Chiara (che ha studiato 3 anni di cinese e è stata 3 mesi in Cina) e altra gente che sa tutto e capisce tutto. Il primo giorno stavo per mettermi a piangere dalla stizza! Lo sanno a che livello sono, sono una loro studentessa, quindi perchè mi hanno ficcato in questa classe dove sono tutti di livello più alto? In realtà la risposta è che non ce ne sono altre intermedie. Quindi "spero" solo che la mia prof della mattina raggiunga alla svelta il livello dell'altro corso, perchè la sera mi insegnano roba avanzata, caratteri e grammatica che io non ho mai visto e che danno per scontata. Dopo i primi momenti di scoraggiamento, ho lasciato perdere e vado lì per imparare quelle 4 cavolate che capisco, tanto il corso serio lo faccio la mattina e mi interessa studiare quello. Tra l'altro sto corso serale dà pure i compiti, quindi stasera, tornata dalla notte folle a casa di Luca, mi sono dovuta mettere a fare i compiti della mattina, della sera e pure a studiarmi i caratteri nuovi.
Giovedì inizio anche a insegnare italiano; il centro linguistico ci ha chiesto di collaborare insegnando la propria lingua materna agli altri studenti interessati, ci pagano 5 euro l'ora, per l'italiano non si era offerto nessuno perciò mi sono segnata io e ora vediamo un pò che succederà! E' un altro impegno che mi occupa le giornate, ma gli ho detto che più di un'ora e mezzo a settimana non faccio!! Se non esplodo questa settimana, dovrei cominciare a prendere il ritmo e forse riuscirò anche a trovare il tempo per scrivere di più qui.

Ancora non sono riuscita a parlare del "progetto libro".

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